Equilibrio

No news good news... mi sono preso un qualche giorno di vacanza dal blog... a dire il vero ho avuto un qualche giorno dove gli eventi hanno preso per la prima volta il sopravvento su di me... nulla di particolare ma uno strano feeling dove il mio stato delle cose dettato dalle cure ha creato un’apatia ed uno stato di passività... credo che ci stia ma ho cercato subito introdurre dei correttivi che permettessero di trovare i giusti equilibri... già ma quali sono i giusti equilibri? Tutta la nostra vita è un gioco di equilibri... ancora di più quando si vive un’avventura come questa... quanti saggi di self-management sono stati scritti su equilibrio e autogestione... ricette magiche? Credo proprio non esistano. Tutto è molto personale, dettato da tanti parametri ed estremamente evolutivo... prendete me, 6 mesi fa ed oggi... equilibrismo diverso... io sono sempre stato convinto che per trovare equilibrio bisogna lasciare il più possibile la “comfort zone”... i miei 20 anni di viaggi, anche se non fermerò a ripetere da emigrante di lusso, mi hanno obbligato di uscire dalla “comfort zone”. Nulla di trascendentale ma ho dovuto sviluppare una serie di meccanismi che mi permettessero di affrontare la quotidianità serenamente. Il primo meccanismo è la coscienza di stare in piedi da solo, senza punti di riferimento ambientali... il secondo affinare un apparato sensoriale che mi permettesse di captare le differenze culturali ed adattare i comportamenti. Come stare in equilibrio su una fitball, l’avete mai fatto in palestra? Un bell’esercizio soprattutto se lo fate con un compagno che vi distrae e cerca di farvi cadere... provate se non l’avete mai fatto... i muscoli del core (tutta la parte addominale) sono il centro dell’equilibrio con il resto del corpo che si prodiga a compensare movimenti periferici... e la testa a guidare tutto con la disciplina e concentrazione di non farsi distrarre o compensare i disturbi esterni... non è facile stare in equilibrio su una fitball ma non è impossibile... ci vuole disciplina, concentrazione, consapevolezza di se e degli eventi esterni... così è un po’ nella vita... oggi la mia ricerca di equilibrio passa tra un giusto mix tra oggi e domani, un accettare le mie cure e vivere anche in questi mesi di terapia in un’ottica costruttiva ed attiva, sia mentalmente sia fisicamente... la chiave indispensabile è un po’ disciplina che compensi soprattutto pigrizie mentali... i miei giorni di apatia o relax ci stanno... i prossimi li voglio diversi... un saluto a tutti da una calda montagna...