Legacy

Oggi doppio turno... il ritorno a casa, o per il momento il pensiero del ritorno a casa, da molte energie nuove... ok ok il cortisone aiuta... ieri è purtroppo scomparso Sergio Marchionne... ironia della sorte la coincidenza dei tempi della sua malattia e del mio viaggio alla scoperta di me stesso e della coscienza di essere malato... non vi voglio tediare con considerazioni tristi e lagnose ma per un attimo farvi focalizzare su un termine la “legacy”... ci sono parole in lingue straniere che suonano in modi differenti... potremmo usare in tagliano eredità, lascito o legato, ma mi suona diverso... comunque... avete mai pensato per cosa vorreste essere ricordati?

Non mi dite, non me ne frega niente... sarebbe troppo riduttivo... sopratutto peccato perché viviamo una vita dove comunque facciamo bellissime, cose magari non sempre tutte pensate o studiate a tavolino, ma che contribuiscono a fare stare bene o meglio noi ed altre persone attorno a noi... magari purtroppo non ci siamo dati abbastanza tempo di veramente pensare per cosa vorremmo essere ricordati e questo ci distoglie da focalizzare i nostri sforzi in direzioni che sarebbero utili per scrivere la nostra legacy... un bell’esercizio che un giorno mi hanno fatto fare ma che solo in questi giorni ho pienamente capito, è scrivere il proprio epitaffio... per i più superstiziosi autorizzo gesti scaramantici ma l’esercizio è affascinante... non per tutti facile... alla fine però è semplicemente pensare allo scopo della nostra vita e dirigere ancora più efficacemente ed efficientemente i nostri sforzi verso quello che vorremmo raggiungere per noi e per coloro che stanno attorno a noi... pronti? Poche righe sintetiche e via... siete curiosi di conoscere il mio epitaffio? Vi darò solo uno spunto... Tiger Woods preparati...😂😂😂